lunedì 23 aprile 2012

Dichiarazione di Raniero Busco

Voglio riafermare che volevo bene a Simonetta. Naturalmente non posso sapere come si sarebbe conclusa la nostra storia ma non avrei mai pensato di fare del male alla mia compagna e inorridisco al solo pensiero che qualcuno possa pensare che io abbia provocato la morte di Simonetta. Quando ho saputo della sua morte ho provato lo stesso dolore che ho sentito quando e' morto mio padre. E quando sono stato condannato in primo grado. Non tanto per la condanna in se, anche se è mostruosa, ma quanto per il fatto che i giudici mi abiano ritenuto capace di un delitto così incredibile. Da voi mi aspetto il riconoscimento della mia innocenza.

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